Quando ho iniziato il Servizio Civile all’Ozanam non avevo le idee chiare sul mio futuro. Mi sentivo
in un momento di incertezza, in cui non sapevo bene quale direzione prendere. Cercavo qualcosa
di pratico, che avesse davvero un senso, e che potesse aiutarmi a capire meglio cosa volessi fare
della mia vita.
All’Ozanam ho trovato un ambiente autentico, pieno di persone disponibili e preparate, dove ogni
giornata è diversa e ricca di spunti. Fin da subito mi sono sentito parte di un gruppo molto
accogliente, propositivo, che lavora con impegno e dove si impara quotidianamente.
Aiutare persone che si trovano in un momento di difficoltà inoltre dà una grande soddisfazione. Ti
rendi conto che anche piccoli gesti, come ascoltare o offrire un supporto concreto, possono avere
un impatto piccolo ma reale.
Ma soprattutto, capisci che questo tipo di esperienza non fa bene solo agli altri, ma in primis a te
stesso. Ti da idee, ti fa crescere e ti dà fiducia. Per me l’Ozanam sta diventando molto più di un
luogo di servizio: è un’esperienza che mi sta aiutando a sbloccare una crisi personale, a ritrovare
motivazione e direzione. Mi sta dando nuovi spunti, nuove prospettive e la sensazione di star
costruendo qualcosa, passo dopo passo.
Credo dunque che il Servizio Civile sia un’ottima occasione concreta per imparare, per crescere e
per stare vicino alle persone in modo autentico.

Ho iniziato il mio anno di servizio civile perché stanco dei soliti lavori
Svolgendo il mio anno di Servizio Civile, provo una profonda gratitudine e una sincera felicità per il
percorso che sto vivendo. È un percorso ricco di esperienze significative, di incontri autentici e di
crescita personale e umana. Ho avuto l’opportunità di mettermi al servizio degli altri, di conoscere
realtà diverse e di comprendere quanto il valore della solidarietà e dell’impegno civile possa dare
senso al proprio tempo e alle proprie energie.
Guardando indietro, mi rendo conto di quanto sia stata preziosa la scelta di dedicare questo tempo
a un’esperienza fondata su valori veri, come il rispetto, la partecipazione e la responsabilità. Sono
felice di non aver trascorso questo periodo in un contesto lavorativo “ordinario”, privo di quei
principi che invece ho trovato nel Servizio Civile. Qui ho potuto contribuire, anche nel mio piccolo,
a qualcosa di concreto e significativo, sentendomi parte di una comunità che condivide ideali e
obiettivi comuni.
Questo periodo mi ha lasciato molto più di quanto potessi immaginare: mi ha insegnato il valore
dell’ascolto, della collaborazione e dell’impegno costante. Porterò con me ogni lezione appresa,
ogni persona incontrata e ogni momento vissuto, certo che questa esperienza continuerà a
guidarmi anche nel mio futuro personale e professionale.